Giovani

 

 

Lo sviluppo dell’individuo passa necessariamente anche attraverso la promozione della salute, intesa come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale” (OMS), che richiede quindi un approccio globale ed integrato all’individuo, basato sulla persona nel suo intero e nei diversi aspetti della sua vita.

  • Promozione della salute e stili di vita sani
  • Inclusione Sociale
  • EducAzione alla Pace
  • Riduzione dei rischi da disastro e cambiamenti climatici
  • Cooperazione Internazionale

Promozione della salute e stili di vita sani

 

Per parlare di Promozione della Salute e Stili di vita Sani è necessario pensare ad un percorso, per noi Giovani e per i nostri beneficiari.
Questo percorso si basa, non solo sul trasmettere conoscenze, ma anche e soprattutto sullo smuovere coscienze, per avere a disposizione tutti gli strumenti atti a comprendere e mettere in discussione il proprio stile di vita.

Obiettivo delle attività

L’obiettivo delle attività è quello di coadiuvare i beneficiari nel loro personale percorso attraverso tutti gli stadi verso il cambiamento, dalla conoscenza all’approvazione, dall’intenzione all’azione, fino all’ultimo gradino dove il beneficiario stesso diventa agente di cambiamento.

Beneficiari

I principali beneficiari sono i giovani, da soli e all’interno di gruppi e comunità.
È importante lavorare sia sul singolo come tale, con la sua capacità di discernere e le caratteristiche che ha ereditato, sia sul singolo all’interno della comunità, quale luogo in cui è possibile lo scambio reciproco di esperienze e di opinioni, poiché “da soli si cambia il comportamento, insieme si cambia lo stile di vita”, tappa indispensabile per rendere un cambiamento duraturo nel tempo.

Cosa facciamo

La nostra azione si basa su quattro macro aree di specializzazione:

Prevenzione delle malattie non trasmissibili attraverso stili di vita sani

Educazione alla Sessualità e Prevenzione delle Malattie Sessualmente Trasmissibili

Educazione alla sicurezza stradale e prevenzione dei comportamenti a rischio

Promozione della cultura della donazione del sangue e dei tessuti

 

Inclusione Sociale

 

Le attività dell’obiettivo strategico 2 favoriscono il supporto e l’inclusione sociale, promuovendo lo “sviluppo” dell’individuo e noi Giovani ne siamo parte attiva e coinvolta.

Beneficiari

Le attività sono rivolte a chi si trova ai margini della società, in particolare persone:

  • migranti,
  • diversamente abili,
  • con dipendenze patologiche,
  • anziani,
  • vittime di bullismo,
  • senza dimora,

Cosa facciamo

Migration 2.0

Youth on The Run: un gioco di ruolo per comprendere le migrazioni

Prevenzione delle dipendenze 

EducAzione alla Pace

I Giovani CRI si impegniamo a diffondere il Diritto Internazionale Umanitario in maniera dinamica e coinvolgente, in modo da rendere tale materia più vicina ai propri coetanei.
La diffusione non si limita alla mera conoscenza della norma ma pone l’accento sulla comprensione reale della norma stessa, poiché non è sufficiente conoscere una norma per rispettarla. È necessario attivare processi di sensibilizzazione riguardanti non solo la conoscenza delle leggi che normano un conflitto ma anche un’attenta riflessione sugli atteggiamenti conflittuali della nostra quotidianità: i fenomeni di non accettazione dell’altro per motivi etici, culturali, razziali, religiosi. Combattere i fenomeni come la xenofobia, il razzismo, il pregiudizio  e la discriminazione tramite attività di sensibilizzazione appare quindi come una priorità. Considerando la Pace un processo dinamico, le iniziative di sensibilizzazione hanno come obiettivo l’Azione, intesa come presa di coscienza delle differenze, capacità di accettazione  e desiderio di scoperta dell’altro, non a caso l’attività è chiamata EducAzione alla Pace.
La nostra realtà  è caratterizzata sempre più da fenomeni di discriminazione e razzismo, dalla nascita di stereotipi e classi che portano all’incremento di collettivi vulnerabili privati della loro dignità. In questa realtà così complessa il nostro impegno si concentra sulla diffusione: dei Sette Principi  Fondamentali della Croce Rossa, della struttura e del ruolo dei diversi organi del Movimento, del Diritto Internazionale Umanitario e dei Diritti Umani.

Riduzione dei rischi da disastro e cambiamenti climatici

 È la risposta alla sfida umanitaria rappresentata dagli effetti dei cambiamenti climatici e dei disastri sull’uomo.

Per ridurre il rischio di disastri e adattare la popolazione ai cambiamenti climatici, la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) ha adottato 3 strategie:
– rafforzare la preparazione e le capacità delle comunità in modo che siano in una posizione migliore per rispondere al verificarsi di un disastro per ridurre le vulnerabilità;
– promuovere le attività e le azioni che mitigano gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e dei rischi;
– proteggere i progetti di sviluppo tra tutte le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

Ci sono diversi aspetti che, insieme, hanno come obiettivo la riduzione del rischio di disastro e l’adattamento ai cambiamenti climatici:
Mitigazione dei disastri – Misure strutturali e non strutturali intraprese per limitare l’impatto negativo dei rischi naturali e dei cambiamenti climatici; per esempio la sensibilizzazione dei rischi naturali e del rispetto dell’ambiente attraverso progetti educativi-scolastici.
Allerta precoce – La trasmissione di informazioni tempestive consentendo alle persone di adottare misure per ridurre l’impatto dei rischi.
La preparazione alla risposta – Misure che aiutano a garantire una tempestiva ed efficace “prima linea” di risposta sostenuta da volontari, dalle capacità regionali e nazionali, per esempio piani di emergenza e di risposta.
Recupero – Le decisioni e le azioni intraprese dopo un disastro, al fine di ripristinare o migliorare le condizioni di vita della comunità colpita.
Sostegno ai mezzi di sussistenza – Progetti che rafforzano o diversificano i mezzi di sussistenza e che permettono agli individui o famiglie a sviluppare strategie per ridurre il rischio, ad esempio piani di continuità aziendale per limitare crisi economiche a seguito di disastri.

Cooperazione Internazionale

Stabilire contatti e mantenere rapporti con le altre Società Consorelle, diffondere all’estero le attività, progetti e buone pratiche di Croce Rossa Italiana, nonché curare la formazione e l’organizzazione dei Giovani per la partecipazione a campi, convegni ed incontri organizzati all’estero, stimolare la partecipazione attiva dei Giovani a tavoli internazionali, essere formati su progetti e attività già consolidati in altre Società Nazionali, rafforzano il senso di appartenenza al Movimento, permettono l’acquisizione di competenze nuove e più adatte ad affrontare le sfide umanitarie odierne, favorendo l’empowerment dei Giovani e contribuendo al raggiungimento della nostra Mission.